Sbiancamento denti per fumatori

Il fumo è uno dei principali responsabili di molte patologie, il consumo prolungato di tabacco nel tempo causa danni non solo a livello polmonare per le continue inalazioni, ma anche al sistema cardiocircolatorio, al cavo orale, alla pelle e non per ultimi ai denti.

Solitamente nei fumatori, ed in particolare in quelli più incalliti, i denti sono sottoposti ad uno stress maggiore diventando più vulnerabili e facilmente soggetti a problematiche varie.

Le tossine ed i prodotti cancerogeni contenuti, prima di tutti la nicotina, oltre ad essere fortemente irritanti, fanno si che la placca si fissi maggiormente sui denti, generando una maggior quantità di tartaro, con un aumento crescente di carie ed antiestetiche macchie, per non parlare dell’alito pesante.

Cause principali

Se al fumo aggiungiamo una scorretta e poco equilibrata alimentazione, il quadro si complica e se il paziente non è molto costante nel seguire una regolare igiene dentale il colore e la salute dei sui denti è davvero a rischio, con conseguenze molto pesanti non solo a livello estetico, ma soprattutto sociale con un notevole disagio psicologico.

Come rimediare

Nella maggior parte dei casi il primo passo da fare per il bene dei denti e di tutto l’organismo sarebbe quello di smettere di fumare, anche perché la situazione non certo migliora con l’utilizzo del solo spazzolino e del dentifricio.

Per cercare di ridare il bianco naturale è preferibile rivolgersi ad un bravo medico odontoiatra, in grado di analizzare bene il problema, e dopo un’accurata pulizia e risolvere eventuali problemi di carie potrà consigliare la procedura di sbiancamento più idonea.

Rimuovere le macchie di nicotina insieme a quelle provocate dal caffè e a quelle causate dal consumo di alimenti contenenti zuccheri, non è un procedimento semplice e veloce, a seconda della gravità possono essere necessarie più sedute dal dentista.

Lo sbiancamento dei denti comunque resta la sola soluzione al problema, il procedimento del tutto indolore avviene con l’utilizzo di un particolare gel, che viene iniettato sullo smalto, con una lampada a led si attiva la sua azione.

Per proteggere le gengive il dentista appone apposite mascherine

Cosa fare dopo

Una volta visti i vantaggi di un sorriso smagliante il paziente dovrebbe essere più propenso a mantenerlo nel tempo, ma come?

Il primo passo nei primi giorni dopo lo sbiancamento, è senz’altro quello di non accendersi una sigaretta dietro l’altra, sarebbe consigliabile astenersi inoltre attenzione anche a ciò che si mangia, è meglio evitare alimenti pigmentati e bevande zuccherine, come cioccolato, the e caffè.

I denti che sono già di natura porosi, lo diventano ancor più in questa fase, una corretta e regolare pulizia, specie dopo ogni pasto è indispensabile, come anche l’uso del filo interdentale per rimuovere i residui di cibo tra un dente e l’altro, attenzione al collutorio, alcuni contengono sostanze coloranti che non sono proprio l’ideale.